29 giugno 2018

OGM: I DETRATTORI PENTITI IGNORATI DAI MEDIA?

Abbiamo già parlato in queste pagine della pubblicazione dello studio di quattro ricercatori dell'Università e della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa sulle colonne di «Scientific Reports» che portava rassicuranti prove scientifiche sull’assenza di rischi per la salute umana, animale e per l’ambiente dei cereali geneticamente modificati. Avevamo anticipato che non sarebbe probabilmente bastato a smontare anni di demagogia ideologica senza fondamenta, che più radicata non si poteva.

Torniamo sull’argomento perché in questi ultimi giorni è stata battuta la notizia dell’imminente pubblicazione del prossimo libro di Mark Lynas: “Seeds of science. Why we got it so wrong on GMOs”.  Facciamo un passo indietro e analizziamo questa notizia. L’autore è un giornalista inglese, noto ambientalista e autore oltre che di testi sul cambiamento climatico, di scritti ma anche di azioni, spesso eclatanti, contro gli OGM, avallando teorie azzardate, soprattutto senza alcuna base scientifica, sperimentale e spesso travisando la realtà, come lui stesso ha ammesso. Ben venga la remissione riportata nel libro che sta per uscire. Peccato però che il cambiamento di posizione dell’autore sia già del gennaio 2013, in un discorso tenuto alla Oxford Farming Conference, dove riconosce le sue colpe di ambientalista idealista a favore di quanto desunto dalla tecnologia ( I Was Completely Wrong To Oppose GMOs, Slate Magazine, 3 gennaio 2013). Praticamente “avevo torto marcio opponendomi agli OGM”.

Due piccole considerazioni. La prima, logica e palese: come mai nessuno, o per lo meno non in modo eclatante, ha dato questa notizia che assume notevole valenza, soprattutto perché proveniente da uno strenuo oppositore convertito sulla via della scienza? La seconda, ci fa riflettere su quanto possa essere dannoso il parere di una persona di cultura, preparata in un campo specifico che esprime pareri in ambiti lontani o diversi da quello di sua competenza. I più, riconoscendone un certo valore, una qualsivoglia preparazione, tenderanno a prendere per oro colato qualsiasi suo intervento, con gli inevitabili danni che potranno essere arrecati. La sostenibilità oltre che all’agricoltura dovrebbe essere anche applicata a chi scrive, comunica, o che in qualche modo può influenzare e creare correnti di pensiero. Correttezza intellettuale anzitutto e non parlare di cose che non si conoscono. Se poi si distorce la realtà, appositamente, …

Cinque anni – quanti sono trascorsi dalla prima esternazione pro OGM  di Lynas - sono tanti per gli organismi geneticamente modificati che, come ha ammesso lui stesso, laddove utilizzati “hanno fatto risparmiare 37% di pesticidi”.

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